Progettato per smontare: come l’architettura informa il design dell’esposizione e le installazioni temporanee
Progettato per smontare: come l’architettura informa il design dell’esposizione e le installazioni temporanee

L’architettura nella sua accezione più ampia si occupa dello sradicamento di strutture permanenti, cementando se stesse nel più ampio contesto culturale e storico della sua umanità, ma dove si colloca la creazione di strutture progettate con l’intenzione di essere smontate. Quanto significato e valore possono avere queste strutture, sapendo che non sono mai state progettate per durare, ma semplicemente per occupare spazio per un momento?
+ 33
Sebbene la maggior parte di l’architettura nel mondo è stata progettata principalmente per dare priorità alla funzioneciò che rende grande l’architettura a qualsiasi titolo è la sua capacità di combinare funzione e forma per creare spazi che non solo servano al loro scopo ma siano anche visivamente attraenti.
La permanenza e la durabilità sono spesso gli obiettivi dell’architettura, tuttavia, in alcune occasioni la creazione di spazi temporanei è favorevole alla nozione di design espositivo e la fornitura di infrastrutture di montaggio rapido formate dal desiderio di attivare spazi abbandonati nelle nostre città. L’architettura temporanea continua ad avere un’importanza notevole nella società odierna, contribuendo a plasmare gli spazi pubblici e ad avere un impatto sulle menti dei suoi cittadini.
Articolo correlato
Architettura temporanea: innovazione, test-ground e intrattenimento
I seguenti sono alcuni esempi di design espositivo e strutture e installazioni temporanee che mostrano la diversità nei loro intenti e mentre sperimentano materiali, forme e un vario sottoinsieme di colori.
Padiglione Sarbalé Ke / Kéré Architecture
Sarbalé Ke, “The House of Celebration” a Moore, una lingua parlata in alcune parti del Burkina Faso, è una vibrante installazione creata per il programma artistico del Coachella Valley Music and Arts Festival 2019. L’installazione presenta 12 torri di baobab, che riflettono sul materiale, la trama e la disposizione spaziale dell’architettura nella sua città natale, Gando, in Burkina Faso. Le torri del baobab creano spazio in cui i visitatori possono fluire attraverso i tronchi da tutte le direzioni, lasciando il posto a un interno pieno di luce, ventilato naturalmente e ombreggiato. Questo evoca sia la meraviglia della luce del giorno nel cuore del baobab, sia la risposta all’immediato bisogno di ombra nel clima primaverile.



Park ‘n’ Play / JAJA Architects
Il punto di partenza per il progetto del concorso era una struttura convenzionale per parcheggi. Il compito era creare un’attraente facciata verde e un concetto che incoraggiasse le persone a utilizzare il tetto. Gli architetti hanno proposto un concept per esaltare la bellezza della griglia strutturale scomponendo la scala della massiccia facciata. Un sistema di fioriere è disposto in un ritmo relativo alla griglia, introducendo una nuova scala e distribuendo anche il verde. La griglia di fioriere in facciata è poi attraversata da due grandi scale pubbliche, che hanno una ringhiera continua che diventa un fantastico parco giochi sul tetto.



LEGO House / GRANDE
BIG-Bjarke Ingels Group e LEGO portano la scala giocattolo del classico mattoncino LEGO su scala architettonica con LEGO House, formando vasti spazi espositivi e piazze pubbliche che incarnano la cultura e i valori al centro di tutte le esperienze LEGO. Il primo e il secondo piano comprendono quattro zone gioco disposte per colore e programmate con attività che rappresentano un certo aspetto dell’apprendimento del bambino: il rosso è creativo, il blu è cognitivo, il verde è sociale e il giallo è emotivo. Ospiti di tutte le età possono vivere un’esperienza coinvolgente e interattiva, esprimere la propria immaginazione e non ultimo essere sfidati incontrando altri costruttori da tutto il mondo.



Pianeta Rosso / 100architetti
The Red Planet è un intervento nello spazio pubblico progettato per favorire le interazioni, attrarre clienti e migliorare l’esperienza nello spazio pubblico di proprietà privata all’interno di una Retail Street all’aperto. L’intenzione era quella di creare qualcosa di fantasioso, stimolante e innovativo, che attirasse individui di tutte le età per innescare la loro immaginazione e creatività, oltre a immergerli in un’esperienza colorata.



Società di design Shenzhen / MVRDV
Una società guidata dal design è in costruzione senza fine e in un universo in espansione in espansione, sta emergendo un nuovo mondo di produzione digitalizzata. Il progetto di MVRDV per la sala espositiva principale del Sea World Culture e Arte Il centro situato a Shekou, Shenzhen, risponde al tema biennale; ‘Minding the Digital’ e considera la miriade di forme di creatività digitale che sono fondamentali per il passaggio della Cina da un centro di produzione storico alla sua attuale reinvenzione come hub innovativo. Il labirinto progettato individua e differenzia gli ambienti espositivi per progettisti e designer, creando una sinergia tra i piani, regalando prospettive ed esperienze diverse da punti di vista alternativi.



Padiglione galleggiante / Shen Ting Tseng Architects
Il concetto di “fluttuare” derivava dagli attributi del vento e della luce. Unendo il baldacchino dell’aquilone e la piattaforma curva dell’isola dall’alto e dal basso, è stato creato un padiglione che cattura la brezza e la luce, fluttuando in mezzo alla piazza. Attraverso l’interazione tra il baldacchino dell’aquilone e le forze naturali, è stato fornito un nuovo modo di percepire lo spazio e la piazza è diventata un catalizzatore di raccolta, un campo intimo ma pubblico.
.jpg?w=1220&ssl=1)
.jpg?w=1220&ssl=1)
.jpg?w=1220&ssl=1)
L’architettura ha costantemente condiviso una linea offuscata con l’arte, quasi simile alla natura della scultura, in quanto oltre alla necessità di funzionare come spazio occupabile, deve anche portare alla necessità di ispirare e produrre un impatto emotivo. Credo che i progetti delineati siano un esempio di quell’intersezione tra architettura e arte.
.